Negli ultimi anni del regno di Luigi XIV, poco prima dell'inizio della Reggenza, in un periodo in cui il popolo francese era impoverito dalle numerose guerre condotte dal Re Sole, alcuni ne approfittarono per arricchirsi a spese del generale miseria. Quattro di questi uomini ricchi ed estremamente libertini, un aristocratico, un ecclesiastico, un banchiere e un giudice (rappresentanti dei quattro poteri della Francia), decidono di dare libero sfogo alle loro passioni per 120 giorni (quattro mesi) al castello di Silling . (Château de Silling), proprietà di Durcet (uno dei libertini) in Svizzera. Lì verranno narrati i 600 tipi di piacere, messi in scena nell'arco di 120 giorni, 150 al mese e 5 al giorno.
Ogni mese assumono 4 papponi "storici" per raccontare loro i modi migliori per divertirsi, 150 a testa. Rapiscono 8 ragazze e 8 ragazzi, selezionati per formare i loro harem femminili e maschili. A questi 16 si uniscono 8 giovani "buffoni" o "stronzi" e fino a 42 persone che saranno i loro servi e vittime. Il numero totale delle persone rinchiuse nel castello è 46: i 4 protagonisti, le loro 4 figlie-mogli, i 16 adolescenti, gli 8 burloni, i 4 storici e 10 servi: 4 vecchie e 6 cuoche.
La prima parte tratta delle "150 passioni semplici o di prima classe" (senza penetrazione). Si svolge nell'arco di 30 giorni di novembre, durante ognuno dei quali vengono celebrate orge continue e viene ascoltata la storica di quel mese, Madame Duclos, che è l'unica narratrice delle quattro previste. Vengono descritti atti di eccitazione sessuale legati a vari fluidi corporei e oggetti, nonché alla necrofilia. Compaiono anche le prime punizioni corporali.
Le restanti tre parti (dicembre, gennaio e febbraio), che si riferiscono a passioni "complesse, criminali e mortali", sono scritte solo abbozzando, lasciando l'opera incompiuta.
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