
René Descartes ha dato un contributo decisivo alla creazione dell'immagine del mondo e dell'uomo nell'era moderna. Distolse l'attenzione dall'indagine sull'essenza delle cose per concentrarla sul funzionamento del pensiero stesso. Partendo dalla matematica, sviluppò il suo metodo per analizzare la conoscenza che gli esseri umani hanno del mondo. A quel tempo predominava la filosofia della scolastica medievale, la quale proclamava più dottrine di fede che conoscenze scientifiche oggettivamente comprensibili. Del resto, fu proprio in quel periodo che Galileo dovette rispondere all'Inquisizione romana e fu condannato all'ergastolo. Cartesio venne dunque avvertito e scrisse il suo Discorso sul metodo in forma anonima. Tuttavia, ciò che scrisse, in prima persona e in francese anziché in latino, era abbastanza eretico, nonostante alcune “prove di Dio” presenti nel testo. Cartesio fece dell'individuo un esempio assoluto di verità e lo sfidò a sollevare dubbi sul principio metodologico. In questo modo, egli ha posto la ragione critica al posto di un'apparente conoscenza religiosa trasmessa nel corso dei secoli. Con la stesura del Discorso sul metodo, egli determinò un cambio di paradigma nella filosofia moderna: da allora in poi, vennero alla ribalta le domande sulle possibilità e sui limiti della coscienza umana e sull'essere pensante.
Número de páginas | 48 |
Edición | 27 (2025) |
Formato | A4 (210x297) |
Acabado | Tapa dura |
Coloración | Colorido |
Tipo de papel | Estucado Mate 150g |
Idioma | Italiano |
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